Incontri a …rischio!!!

Anche questa volta il mio silenzio ha una ragione. Sono stato assente da Nduye e quindi  da una connessione discreta dal giorno 8 dicembre. Sono rientrato giovedì sera, 17 dicembre. Il 18 ho fatto il controllo dei lavori, di cui in seguito vi parlerò…e ho preparato un viaggio in foresta per sabato. Ho dormito (o meglio ho passato la notte) fra il sabato e la domenica in un villaggio a 12 km (Mukonja)…Sono tornato triste per la situazione della gente, dei bambini e dei Pigmei della foresta. Un torrente (Itule) impedisce ai bambini, in caso di pioggia, di venire a scuola  e  agli adulti di venire a Nduye per farsi curare e per fare un po’ di spesa nell’unico negozio che esiste.
In questo villaggio non c’è né scuola, né ambulatorio medico. E non è il villaggio più lontano su questa pista… La venuta del padre è un  avvenimento. Hanno danzato fino a tardi, Walese e Pigmei insieme, sollevando una polvere irrespirabile.  Dopo la Messa della Domenica c’è stata una riunione di tutti gli abitanti del  villaggio. Si sono rivolti a me  come al “taumaturgo”! Sentivo tanto disagio e tanta sofferenza…e non riesco ancora a darmi pace!

Dall’8 al 17 dicembre sono stato:

• a Mambasa in riunione per esaminare la situazione delle scuole  cattoliche del territorio di Mambasa
•  a Beni per incontrare il signor Roberto Ducarme e discutere la modalità per avere delle assi stagionate in vista dei lavori del convitto (porte, finestre, letti, tavoli). 
• Da Beni a Bunia dove ho incontrato il nuovo governatore della Provincia,  l’equivalente della nostra Regione, creata da poco: la regione dell’Ituri.  Si chiama Abdallah P. Mbaka. Aveva insistito ripetutamente perché andassi a trovarlo.  Posso dire che è un amico  (musulmano) nativo  di Mambasa e quindi testimone del lavoro fatto dalla missione. Il dialogo è stato franco,  schietto, senza sottintesi. Gli ho esposto i problemi di Nduye e dei villaggi: la strada, la sanità, la scuola. L’ho fatto indipendentemente da quella che sarà la sua reazione.  L’esperienza insegna. Mi sembrava però   mio dovere  farlo  e credo di essere stato un buon avvocato. L’averlo conosciuto quando era un semplice ragazzo mi ha dato un certo vantaggio. Mi ha dato l’appuntamento a Mambasa per il 6 gennaio…E’ l’Epifania. Ci sarà qualche sorpresa? O ancora una delusione? in questo caso però non sarà cocente …

A Mambasa, sulla strada del ritorno,  i mei ex-alunni della meccanica  sono venuti  felici a
mostrarmi il loro trofeo: due belle vipere cornute, trovate nel campo.  Paura? Assolutamente no! Si sentivano fortunati : quel giorno – giovedì 17 - il pranzo era assicurato e molto prelibato!
Cosa vuol dire il punto di vista…

Ma non ci sono solo serpenti in Congo.
Ammirate questo arcobaleno di Nduye.
Dove lo trovate in Italia?