giovedì 24 dicembre 2015

E venne ad abitare in mezzo a noi!

Auguro a tutti un Natale e un Anno buono. 
Un Natale e un Nuovo Anno con tanti gesti di bontà. Oggi, guardando a questo bambino, nel nostro cuore si accende un desiderio di essere più buoni, un desiderio di fare qualche cosa per rendere più buono il mondo! Non lasciamo spegnere questo desiderio…Restiamo a lungo a Betlemme! 



Da leggere dopo Natale.
Cito a braccio un pensiero del Cardinale Angelo Comastri: 
Il mondo è come una grande casa con due stanze: 
  • nella prima si festeggia, si mangia, si beve… c’è di tutto e in sovrappiù, si teme l’obesità e si fa la cura dimagrante;
  • nella seconda manca anche necessario : si soffre la fame e si muore di fame… Perché non abbattiamo il muro e non creiamo una sola stanza?  
LUI…da ricco che era si è fatto povero per noi e con noi. 

3 commenti:

  1. ….Restiamo a Betlemme, rinnoviamo la gioia e la speranza
    "È Natale ogni volta
    che sorridi a un fratello
    e gli tendi la mano.
    È Natale ogni volta
    che rimani in silenzio
    per ascoltare l'altro.
    È Natale ogni volta
    che riconosci con umiltà
    i tuoi limiti e la tua debolezza.
    E’ Natale ogni volta
    Che permetti al Signore
    Di rinascere per donarlo agli altri. (Madre Teresa di Calcutta)

    A tutti i viandanti di questo blog auguro Buon Natale ed un Anno Nuovo ricco di pace e serenità.

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  2. Cara Vittoria,
    nella lista dei messaggi in arrivo c'era l'avviso di un tuo commento...L'ho cercato dopo questo post: "E venne ad abitare in mezzo a noi..." Evidentemente non l'ho trovato perché l'avevi messo a commento dell'altro post: "E venne Francesco..." (e anche voi, se lo desiderate, lo travate là).
    Grazie, Vittoria per le tue parole commoventi su Papa Francesco...
    Ho un po' l'impressione che sia solo e che debba soffrire. Le notizie del Vaticano arrivano anche qui.
    Spero però che sappia che c'è qualcuno che crede alla sua parola e al suo esempio.
    In questi giorni, al telefono molti mi hanno chiesto come sto. A tutti rispondevo: "Mi sembra di essere al mio posto". A servizio dei poveri e degli ultimi.
    E non ho aspettato Papa Francesco per venire qui. Prima di lui Gesù aveva detto:"Sono venuto per servire e non per essere servito" "Chi vuole essere il primo, sia il servitore di tutti".
    Ti faccio una confidenza. Quando sono diventato sacerdote, ho scritto sull'immagine-ricordo questa frase-programma:" A disposizione di Dio e degli uomini".
    Il Signore mi ha preso in parola...
    Speriamo che l'esempio di Papa Francesco, di Madre Teresa...sia contagioso e ne varrebbe la pena perché fare il bene non è solo una cosa buona, ma è bello!
    Cara Vittoria, ti sono vicino e prego ogni giorno per Andrea, per te e tuo marito.
    Grazie ancora del tuo messaggio.

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    Risposte
    1. Caro Padre Silvano, grazie per la risposta, mi fa piacere poter dialogare con te anche se siamo tanto distanti, le tecnologia ci ha regalato la possibilità di parlare a distanza e poter attingere forza e coraggio per andare avanti. E' vero voglio molto bene a Papa Francesco, in Lui ritrovo ciò che Gesù predicava nel Suo Vangelo e lo mette in pratica seppur con tante avversità e fatica.
      Sempre nel mio pensiero ogni uomo che dona la sua vita a Dio avrebbe dovuto essere come Lui e come Te, sempre Ti porto nel mio cuore con tantissima stima per il sacrificio della tua vita VERAMENTE DONATA AGLI ULTIMI, puoi ben dire:- io l'ho fatto senza che fosse un Papa a chiedermelo,Ho dato tutto me stesso per loro-
      Ma ciò che più mi è di esempio, è l'umiltà con cui dai, con l'amore e la serenità con cui affronti i problemi quotidiani che sono montagne da scalare, però nulla ti scoraggia, nulla ti ferma e ti fa dubitare della riuscita, Tu parti e vai e si sente che hai per compagno di volo Gesù, che confidi in Lui, da sempre lo hai fatto ed è per questo che sei arrivato tanto in alto, Lui non ti ha mai deluso al punto di farti ritornare sui tuoi passi e dubitare del risultato finale.Quando tu parli della tua Missione qui da noi ci rendi partecipi delle tue traversie, lo fai con una serenità tale, che ci trasmetti la stessa sensazione, sembra facile ogni cosa se fatta con l'aiuto di Dio, anche la peggior guerra con il tuo esempio, diventava a poco a poco una pace fra nemici. Ricordo l'insediamento delle due etnie rivali nella tua Missione in occasione di un conflitto che non si sparavano nel tuo quartiere. Perchè oggi il mondo non riesce a fare quel piccolo ma tanto GRANDE MIRACOLO, di comunicare, di smettere di spararsi a vicenda, a vivere in pace?
      Sarebbe tutto più semplice, e la pace mi rendo conto oggi non ha prezzo, perchè non esiste più.
      Servirebbero tanti come te, disposti a sacrifici a rinunce di agiatezza, come esempio per tutti.
      Grazie per essere nei tuoi pensieri, per le preghiere per Andrea, che oggi è stato qui da noi, ma il tutto è sempre fermo li, siamo sempre in attesa di quel miracolo.
      Ti auguro BUONA EPIFANIA, che Gesù ti protegga sempre, come Papa Francesco.
      E aiuti tutti noi ad essere portatori di pace anche nel nostro piccolo, con il vicino di casa o il povero che bussa alla porta del nostro cuore e noi ora non lo apriamo più per paura, paura del diverso per tutto ciò che accade ogni giorno nel mondo.
      Spero che ci aiuti a superare questa paura e a dare con amore anche se poco, ma con il cuore in mano come Te e come Gesù ci ha insegnato.
      Un abbraccio forte caro Padre Silvano, con affetto e tantissima stima.
      Vittoria

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