Questo proverbio aveva un peso e un significato quando eravamo ragazzi noi, quelli dell’ante-guerra. Natale, Capodanno, Epifania si avvertivano anche a tavola e ..nel corredo. Oggi la differenza è meno visibile. Qui lo è ancora… In questi giorni si sente un clima di euforia e non è raro di assistere a qualche eccesso, per fortuna un po’ lontano dalla missione. I Pigmei, la sera, sono più scatenati del solito: probabilmente esorcizzano la loro povertà. E’ stato un periodo bello, pacifico con dei momenti intensi di preghiera e di fraternità. Prima di Natale ne ho combinata una delle mie. Anticipo il vostro giudizio: “Esagerato!”. Lo sapete
che i nostri amici Pigmei vivono alla giornata e quello che ricevono oggi lo consumano oggi, anzi spesso lo hanno già consumato, indebitandosi. Allora la settimana prima di Natale ho detto al mio “gerente” Jean Paul: prendi a lavorare tutti i Pigmei che si presentano. Mi ha preso in parola! Il 24 dicembre, verso mezzogiorno, Jean Paul mi ha presentato la lista e il totale da pagare! Centosessanta persone! Certo le tariffe qui …si modulano sulla statura e non ci sono i sindacati. Io stesso mi sono un po’ rimproverato, ma ho trovato una giustificazione nella parabola del Vangelo in cui si racconta di un Padrone Buono che va lungo le strade, davanti ai bar e dice a tutti i disoccupati e sfaccendati : “Perché state qui senza far niente? Andate anche voi nella mia vigna…”.
pensieri, riflessioni e vita di un missionario dehoniano in Congo
Visualizzazione post con etichetta animali. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta animali. Mostra tutti i post
martedì 5 gennaio 2016
martedì 22 dicembre 2015
Incontri a …rischio!!!
Anche questa volta il mio silenzio ha una ragione. Sono stato assente da Nduye e quindi da una
connessione discreta dal giorno 8 dicembre. Sono rientrato giovedì sera, 17 dicembre. Il 18 ho fatto il controllo dei lavori, di cui in seguito vi parlerò…e ho preparato un viaggio in foresta per sabato. Ho dormito (o meglio ho passato la notte) fra il sabato e la domenica in un villaggio a 12 km (Mukonja)…Sono tornato triste per la situazione della gente, dei bambini e dei Pigmei della foresta. Un torrente (Itule) impedisce ai bambini, in caso di pioggia, di venire a scuola e agli adulti di venire a Nduye per farsi curare e per fare un po’ di spesa nell’unico negozio che esiste.

Iscriviti a:
Post (Atom)