domenica 10 aprile 2016

Maria, mama wa huruma…

Cari amici, questa volta devo proprio ricorrere a un procedimento che si usa nei film: il flashback. Per bloccare il tempo che corre inesorabilmente vi annuncio  oggi la lieta  notizia più recente. Poi  un po’ alla volta, ritornerò sugli avvenimenti passati fino a ritrovare  il PK (Point Kilomètrique) - dove ci eravamo lasciati. Qual è questa bella notizia? Padre Longo,  sabato 22 agosto 1964 scriveva nel suo diario:
Alla Madonna faremo una grande grotta, scavandola al vivo nell’enorme roccia che si trova tra la chiesa e la casa. Non ho mai sentito in me una fiducia così grande nella Madre di Gesù anche perché vedo chiaramente che il pericolo per la Missione è grande e sperare di uscire indenni è sperare contro ogni speranza… 


Padre Longo aveva offerto la sua vita per la salvezza delle Suore e la continuità della sua missione. E' stato ucciso il 3 novembre 1964. Le Suore si sono salvate e la missione continua.
Dopo aver letto il suo diario, questo suo voto era diventato per me un’ossessione. Cosa fatta. Lunedì, 4 aprile scorso,  festa liturgica  dell'Annunciazione, alle 17 abbiamo celebrato la Santa  Messa in parrocchia e poi siamo saliti in processione, recitando il Rosario,  verso la roccia dove è stata scavata una nicchia e ha trovato dimora la statua della Madre di Gesù. Purtroppo la pioggia, abbondante e prolungata in questo periodo, ci ha fatto ritardare  l’inizio della Messa per cui, nonostante una ventina di flambeaux,   eravamo al buio e non è stato possibile immortalare questo momento storico e commovente. Padre Longo aveva un  grande cuore, ma anche grandi occhi, vedeva tutto grande: grande grotta, enorme roccia... La grotta non è grande, e la roccia non è enorme…Viste le difficolta che abbiamo incontrato nello scavare questa nicchia nel basalto, mi domando come padre Longo avrebbe potuto scavare una grande grotta. Certo la sua fede e le sue capacità erano molto più grandi  e  più robuste delle mie. La Madonna e padre Longo penso siano comunque soddisfatti. Vi assicuro che ce l’ho messa tutta… e a volte mi domando ancora se quello che vedo è vero o è un sogno! Io devo ringraziare qui tante persone: coloro che hanno offerto la statua e il materiale per concretizzare il desiderio di Padre Longo,  i volontari che hanno iniziato, Mbalé e Jackson che con tanta passione, perseveranza e amore hanno portato a termine l’impresa… Senza dimenticare la Madonna che ci ha assistiti durante  i lavori. Infatti è  stata un'impresa difficile e rischiosa...La punta del demolitore scivolava sulla roccia senza scalfirla...Le punte del trapano diventavano incandescenti e si spezzavano; gli scalpelli introdotti nei fori si piegavano sotto i colpi delle mazze e...tremavo ogni volta che gli operai prendevano in mano il flessibile e cercavano di incidere la roccia con i dischi diamantati...guai se si fossero spezzati...
Ma  la Madonna e padre Longo ci erano  accanto e sorvegliavano  con amore  premuroso ogni nostro gesto.. Come la chiameremo? Avrà due nomi: uno geologico-geografico…e uno spirituale. Pensavo di chiamarla: la Madonna della roccia (visto che padre Longo usa questo termine…e lo amplifica con l’aggettivo “enorme”); ma, vista  dall’alto  e…da lontano questa diventa un sasso: e allora va bene anche Madonna del sasso. Quando mi è stato chiesto con quale titolo liturgico l’avremmo chiamata, senza esitare ho risposto: Maria, Madre di  Misericordia. (Maria, Mama wa huruma) Spero non ci siano contestazioni.
Salve Regina, madre di misericordia… rivolgi a noi quegli occhi tuoi misericordiosi!







2 commenti:

  1. Grazie per la bella lezione di coraggio e perseveranza.
    Il risultato ripaga il duro lavoro dei maestri scalpellini e le preoccupazioni del Mupe….
    ora la gente potrà alzare lo sguardo e trovare rifugio e consolazione per le loro fatiche quotidiane. Anche per noi potrebbe essere di aiuto.

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  2. Mi sembrava di avere gia commentato questo post, magari non ho cliccato nel posto giusto per spedirlo.
    E' molto bella quella figura di Maria con il piccolo Gesù in braccio in segno di protezione.
    Spero che protegga tutti voi e che la sua BENEDIZIONE VI ACCOMPAGNI SEMPRE.
    Noi stiamo al solito nulla di nuovo, restiamo in attesa ......
    Un abbraccio a tutti voi.
    Vittoria e Vanni

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